Estrazioni
Traumi, carie destruenti, parodontopatia, malposizioni dentali, inclusioni, ecc.. sono motivi che possono portare alla necessità di estrarre un dente. Non tutte le estrazioni ovviamente sono uguali e la risposta del corpo all’estrazione è soggettiva e dipendente da molte variabili, come la presenza o meno di infezioni, come un sistema immunitario non debilitato, ecc, tuttavia generalmente il decorso post operatorio non è molto fastidioso soprattutto se ben gestito seguendo i consigli del medico. Nonostante questo, le estrazioni dentarie sono motivo di ansia e preoccupazione soprattutto a causa dei denti del giudizio o dei denti inclusi che a volte necessitano di un intervento chirurgico per essere estratti. Occorre precisare che le estrazioni dentarie di qualsiasi dente, compresi quelli del giudizio, se non presentano condizioni anatomiche particolari, sono delle terapie di routine il cui dolore post estrattivo, se presente, è gestito tranquillamente con degli antidolorifici. Nel caso invece di estrazioni chirurgiche o di denti con complessità anatomiche particolari, una corretta pianificazione della seduta è imprescindibile non solo per adottare la corretta tecnica di estrazione ma anche per essere il meno invasivi possibile determinando di conseguenza un post operatorio più confortevole. La visita con lo specialista in chirurgia saprà dipanare qualsiasi dubbio e scegliere la strategia più corretta che puòpersino determinare un consulto con la specialista in ortodonzia. In un numero consistente di casi infatti, i denti mal posizionati come solo ad esempio un canino incluso, ovvero non spuntato in arcata, può essere recuperato con la terapia ortodontica.